30 nov 2010

MOVIMENTO STUDENTESCO

Quindicimila studenti in marcia
lancio di uova contro Confindustria

Città in tilt per la protesta degli universitari e dei ricercatori. Il corteo è partito da piazza del Gesù verso piazza dei Martiri dove i manifestanti hanno lanciato sacchetti di immondizia. Nel pomeriggio assemblea all'Orientale, occupata la facoltà di Lettere


Erano circa 15mila gli studenti che oggi sotto una pioggia battente hanno manifestato a Napoli contro l'approvazione della riforma Gelmini. e per "una scuola migliore". Il corteo è  partito questa mattina, da piazza del Gesù diretto verso la sede della Confindustria. Una volta arrivati in piazza dei Martiri gli studenti hanno lanciato uova e sacchetti dell'immondizia contro il palazzo della sede degli industriali. Colpito anche quanche agente ma senza conseguenze. Sacchetti di immondizia sono stati gettati davanti all'ingresso del palazzo della Provincia di Napoli e il lunotto posteriore di un'auto della polizia sfondato dai dimostranti dinnanzi all'ingresso della Questura in via Medina. Occupato Castel dell'Ovo dove sono stati innalzati degli striscioni. Molto pesanti le ripercussioni sul traffico in tutta la città.

Gli studenti di Scienze Politiche della Federico II di Napoli hanno esposto dal terrazzo del Palazzo Reale che affaccia su Piazza Plebiscito uno striscione con la scritta "C'è chi dice No".
Spiegano i rappresentanti degli studenti: "Vogliamo esprimere la nostra protesta contro la riforma Gelmini. Abbiamo anche lasciato un contributo di 50 euro alla Sovrintendenza per contribuire alla ricostruzione delle opere crollate a Pompei a causa del disinteresse del ministro Bondi".

Oggi pomeriggio studenti e ricercatori si riunirannoin assemblea all'Orientale. Occupata anche la facoltà di Lettere della Federico II.

da: la repubblica/scuola

Nessun commento:

Posta un commento